Il movimento civico Taranto Respira si associa al sentire del Comitato pro aeroporto di Taranto-Grottaglie ed esprime totale disappunto per l’annullamento del tavolo convocato dal Presidente della Regione Puglia in data 4 Aprile 2016, nella sede del Palazzo di Città di Taranto. Si sarebbe dovuto discutere con soggetti istituzionali e non, la rapida riattivazione dei voli passeggeri di linea dall’aeroporto Arlotta, realizzando finalmente la parità di trattamento con gli altri scali regionali, come da convenzione Enac- AdP.
Non vorremmo che questo ultimo rinvio, sicuramente giustificato dal drammatico momento che stiamo vivendo e che vede il nostro Presidente regionale fortemente impegnato, confermi ancora una volta la volontà dei vertici del governo regionale di perseguire una politica che tende a ridurre il nostro martoriato territorio a Cenerentola di Puglia, bloccando nei fatti ogni possibilità di riconversione in chiave culturale, naturalistica e turistica. E così tra un rinvio e l’altro siamo costretti ad assistere ad iniziative che sembrano andare nella direzione di un vero e proprio smantellamento della struttura aeroportuale di Taranto Grottaglie trasformandola in mera zona industriale e pista per collaudo dei droni nel completo silenzio se non addirittura compiacente assenso dei nostri rappresentanti locali.
Questi ultimi soprattutto sembrano ignorare quanto documentato da innumerevoli studi sull’importanza degli aeroporti come asset fondamentale per la crescita e lo sviluppo economico di un territorio, perché muovendo persone e merci, favorendo rapidità di connessioni fra centri economici e turistici contribuiscono positivamente alla creazione di beni, di servizi, di lavoro.
Noi affermiamo che Taranto non può più attendere né rinviare all’infinito la discussione sul futuro del nostro aeroporto, affinché venga usato a 360°, sia per non penalizzare ulteriormente negli spostamenti tutta l’area Jonica, sia per dare un segnale di concretezza a quel fiume di parole sullo sviluppo economico alternativo basato su un turismo, che è sempre più “mordi e fuggi” e che ha bisogno di collegamenti veloci per raggiungere i siti da visitare. Rivolgiamo, pertanto, anche noi un appello ai rappresentanti politici e non del nostro territorio perché sollecitino la Presidenza regionale ad adempiere al più presto l’impegno preso con i cittadini jonici senza ulteriori indugi.
Vittoria Orlando – Giovanni Carbotti – Coportavoce Tarantorespira